L’indirizzo Pittura è finalizzato alla formazione di professionisti in grado di sviluppare la ricerca sia nell’ambito del linguaggio pittorico tradizionale che nella elaborazione e sperimentazione di nuovi linguaggi.
Il diplomato di questo indirizzo dovrà acquisire competenze professionali rispetto a:
a) la ricerca che attiene alla sperimentazione delle tecniche e delle tecnologie della pittura;
b) la conoscenza ed utilizzazione degli strumenti metodologici e critici a fronte dei quali si legittimano e si valutano le manifestazioni più avanzate del linguaggio pittorico;
c) lo studio e all’assimilazione della Lingua inglese che consenta la comunicazione e lo scambio di informazioni ed esperienze realizzate nell’area specifica;
d) il controllo degli attuali mezzi informatici al fine di maturare particolari abilità operative.
Relativamente alle prospettive occupazionali, l’indirizzo Pittura si propone l’obiettivo di formare figure professionali polifunzionali in grado di esercitare competenze nel campo dell’applicazione della comunicazione visiva:
• Operatore nel campo della riqualificazione estetica ed artistica degli spazi urbani
• Coordinatore di eventi artistici
• Curatore di strutture e spazi espositivi
• Catalogatore dei Beni Artistici
• Animatore nelle Mediateche, Videoteche e Fototeche
• Animatore artistico nelle Scuole materne, Elementari e Media e negli Istituti e Centri socio-educativi per soggetti in età evolutiva, diversamente abili e per anziani
• Guida nelle strutture museali e/o per itinerari artistici
• Schedatore del software audiovisivo-didattico
• Disegnatore anatomico
• Consulente per i rapporti con i media e la critica
• Tecnico nell’arte degli affreschi
• Tecnico dell’arte ceramica
• Tecnico del mosaico
• Operatore fotografico
• Operatore audiovisivo.
Il disegno, la pittura o la scultura non sono forme di espressione tradizionale, ma originarie. Oggi si tende a confondere l’arte con la cultura. L’arte è creazione. La cultura invece è il racconto o la rielaborazione della creazione. Pensare di creare un’opera d’arte citando o copiando opere d’arte già esistenti significa avere un rapporto solo formale con l’opera.
Sarebbe come se nel futuro trovassero un televisore e ne venisse copiata la forma senza conoscerne il significato o la funzione. Anche la copia di una scultura africana non potrà mai avere i poteri dell’originale. Pure in questo sta la differenza tra un’opera d’arte ed un oggetto estetico.
Esistono due modi per non apprezzare l’Arte.
Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell’apprezzarla con razionalità.
Nel 2014/15 consegue il diploma accademico di primo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2018/2019 si specializza conseguendo il diploma accademico di secondo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Pittura, conseguito presso la stessa istituzione.
La sua produzione artistica prevede l’utilizzo di tecniche artistiche differenti tra cui, pittura, collage, fotografia, incisione e molto altro. Ogni linguaggio artistico ha la sue qualità estetiche e la sua validità poichè serve a rendere visibie nella realtà l’Idea. Nella sua ricerca artistica ama osservare il pensiero ed il suo modo di costruirsi, la sua incidenza sul corpo, e le relazioni che da esso scaturiscono.
Partecipa a mostre ed eventi artistici a livello locale e nazionale ottenendo numerosi riconosci-
menti. Tra i quali:
2015 • Residenza d’artista/ Premio Pandosia, presso il Centro Sociale “Cesare Baccelli”, Marano Principato, Cosenza con l’opera “Antropocentrismo”
2018 • Finalista al Premio Nazionale delle Arti 2017-2018 XIII edizione, Palermo con l’opera “5 boxes of impossibility”
2018 • Progetto Imago Mundi, Luciano Benetton collection partecipazione con l’opera “In relazione” Mostra ContemporaneaMenti presso Fondazione L’Arsenale (Iseo, Lombardia) con l’opera “nothing to say”
• Mostra Finalisti X Edizione Premio Nocivelli – Verolanuova (Brescia) con l’opera “Pelle” Esposizione collettiva Home Revolution Prize, Gravina in Puglia , con l’opera “Rose e chiodi tra le mura di casa”
2019 • IV Edizione della Biennale dell’Incisione, della Grafica e dell’Animazione Contemporanea “Città di Bassano del Grappa”, Sezione Giovani con l’opera ‘In relazione’ Mostra collettiva al Face Festival Arte Creatività Ecocultura, Parco Ecolandia – Arghillà (Reggio Calabria ), con l’opera “ Tentativi di costruire nuove geografie interiori” 9″ Margini, Studio Lab 138, Castel Gandolfo, Roma con l’opera ‘Mi ammalai di solitudine”
Ho studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Oggi porto avanti la mia ricerca artistica attraverso la scultura, l’installazione e il video prendendo parte a residenze artistiche, fiere d’arte e mostre collettive come Ulysses presso lo Studio Fedele (Nocera Inferiore) e Il corpo e l’Idea parlante, alla fondazione Giorgio Amendola (Torino).
Nel 2012 decido di fare la mia prima esperienza fuori, partecipando al Premio Nazionale delle Arti all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Vengo selezionata per esporre con l’opera “AMO LA NATURA”. Nel 2017 sono stata selezionata al PREMIO ARTE CAIRO EDITORE, vincendo il Primo Premio nella sezione Pittura Accademia con l’opera dal titolo “RICORDI”, esposta presso il Palazzo Reale di Milano.
Nel 2015, durante il festival internazionale della fotografia di Arles, sono stata selezionata per entrare a far parte dei fotografi dall’agenzia inglese Millennium Images. Il primo progetto ad essere scelto è stato “Oltre ciò che vedi”.
Nel 2018 sono stata selezionata per esporre all’interno del Padiglione Italia della Biennale Internazionale di Fotografia di Jinan, in Cina; a cura di Zhang Hui, Guqunye e Athos Collura (Esposizione di tre fotografie del progetto “La forma della bellezza”)
• Per avere un titolo di studio valido, riconosciuto dal Ministero e a livello internazionale.
• Per imparare da prestigiosi docenti e artisti nel mondo.
• Per formarsi attraverso numerose esperienze professionali sia in Italia che all’estero.
• Per studiare a Reggio Calabria, culla della Magna Grecia, città contaminata da diversi flussi migratori che nel tempo l’hanno arricchita.